Salutiamo Alonissos; un’isola greca molto, molto particolare. Con tanto verde, poche abitazioni e pochi resort, una realtà ancora abbastanza “selvaggia”; una vacanza che ci ha portati in un villaggio fuori dal tempo, in una struttura piccina, dove regnava il silenzio e la pace, dove il sottofondo musicale era il canto delle cicale. Guardando dalla finestra si ammirava un paesaggio unico che mi faceva pensare al Lago di Como, e alle zone in cui sono cresciuta. Qualcuno, prima di me, cantò che da queste acque nacque Venere, io non sono Venere, ma da queste acque sono un po’ rinata anch’io, come persona, e tutti e quattro come famiglia.
Una vacanza che ci ha mostrato quanto gli spazi e tempi cambino, crescendo i nostri figli, eppure si disegnano nuovi equilibri e nuove stupende realtà: le sere a giocare a carte o le cene al ristorante a ridere, i braccialetti uguali per tutti e quattro, salutarci alla sera e dirsi “domani 9.30 a colazione, buonanotte”, una nuova libertà, ed un nuovo legame, viaggiare è crescere, è cambiare, è allargare lo sguardo e il cuore … viaggiare, per me, ma potrei dire per noi, è VIVERE